giovedì 13 giugno 2013

Nuove operazioni militari anticoreane

Pyongyang, 8 maggio. Neanche il tempo di terminare le manovre militari congiunte contro la RPDC denominate Foal Eagle, che i guerrafondai USA e della Corea del Sud hanno riavviato nuove folli dimostrazioni di forza. Questa è una provocazione militare deliberata, finalizzata ad aumentare costantemente la tensione nella penisola coreana fino a scatenare una guerra nucleare.
Il Rodong Sinmun di mercoledì 8 maggio osserva in un corsivo a questo proposito:
Un’estrema tensione prevale sulla penisola a causa degli Stati Uniti e delle feroci azioni del regime fantoccio della Corea del Sud atte a ferire la dignità e la sovranità della Corea Popolare.
Nonostante ciò, costoro stanno mettendo in scena esercitazioni militari ancora più provocatorie di Foal Eagle, evocando "un atteggiamento più duro" per far fronte alle "provocazioni" del nord.
Allo stesso tempo, in questi giorni a Washington e a Seul si parla molto di dialogo, volendo far intendere con tale retorica che essi si adoperano per la distensione e la pace.
Se quello che dicono è vero, per quale ragione hanno avviato nuove pericolose manovre di guerra sulla scia di Foal Eagle?
Tutti i fatti vanno a dimostrare chiaramente che il dialogo propagandato da costoro non è altro che una farsa ipocrita per nascondere il vero volto di aggressori e di nascondere la loro colpa per la tensione nella penisola.
Il suono crescente dei tamburi di guerra contro la Corea Popolare, ancora una volta rafforza la nostra determinazione a sventare senza pietà le mosse della guerra atomica con il nostro potente e giustificato deterrente nucleare.
Qualora gli imperialisti americani e le forze dal grilletto facile sudcoreane osassero sparare preventivamente contro la RPDC, risponderemo colpo su colpo spazzandoli via fino all’ultimo uomo.

da  http://www.italiacoreapopolare.it/page33/page33.html

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